Per i bambini l’approccio allo yoga ed alle tecniche di meditazione risulta molto più semplice in quanto sono vergini da qualsiasi condizionamento socio culturale, non sono contagiati da pregiudizi o stereotipi, ed hanno una genuina curiosità verso il nuovo. La nostra società è tendenzialmente propensa a pensare che solo gli adulti vivano periodi difficili in cui l’ansia, lo stress, la stanchezza , prendono il sopravvento. Purtroppo i problemi che una madre o l’intera famiglia possono trovarsi ad affrontare, spesso ricadono consciamente o inconsciamente anche sui più piccoli, che a differenza di un adulto, hanno meno strumenti , e sicuramente non ne hanno la maturità, per affrontarli. Anche i più piccoli sono particolarmente sensibili e ricettivi ai malumori dei grandi, tanto da venirne influenzati. Pertanto la meditazione può essere un valido aiuto per ritrovare calma e serenità, purché parta da una progettazione improntata con criteri di flessibilità ed adattata personalmente alle esigenze , articolata in fasi diverse a seconda dell’età dei bambini.
Da questi presupposti è nata l’idea di introdurre la meditazione anche nelle scuole di infanzia, e a marzo 2017 è stato avviato un progetto dal titolo “rilassa…mente” che ha coinvolto ben 100 bambini di età compresa tra i tre e i cinque anni nelle scuole forlivesi. Il fine è stato quello di insegnare ai bambini alcune tecniche di concentrazione, migliorando l’attenzione la fiducia in se stessi ed un equilibrio psico-fisico.