Per chi non lo conoscesse, trattasi di Flessioni e piegamenti all’indietro del corpo. Sono pose che richiedono un grande atto di fiducia e per questo ci fanno sentire molto vulnerabili, ma nello yoga si crede che le barriere erette per sfuggire al dolore, si concentrino in tensioni al petto, alla gola, alle spalle e che questo tipo di esercizio aiuti ad abbatterle.

Se ci pensiamo un attimo i movimenti che fisicamente svolgiamo nell’arco della giornata sono per lo più piegamenti in avanti.

Raramente andiamo contro la gravità’ piegandoci all’indietro o di lato.

Questo crea un migliore equilibrio delle nostre normali attività e migliora la rigidità della schiena.

La Pratica richiede energia, devozione, volontà, disciplina e focus, tutte cose utili nella vita.

Le pose richiedono un’apertura del petto e del costato e simboleggiano un’apertura del cuore. Un puro atto d’amore verso noi stessi , le persone intorno a noi e tutto l’universo.

Il backbends serve a risvegliare l’anima, ci aiuta nel tentativo di lasciar andare, di non aver paura, di amare noi stessi e gli altri con forza e fermezza.

Lo spirito con cui si affronta il backbends, deve essere lo stesso con cui ci affronterebbe un burrone immaginario. Andare oltre i nostri limiti, uscire dall’area di confort , senza pensare al risultato finale, ma concentrandosi solo sul respiro e sulle sensazioni che si provano nel dissolvere dubbi, paure, incertezze, per dare spazio al coraggio ed infine lasciarsi andare.

Dobbiamo imparare a concentrarci sul viaggio, non sulla destinazione, consapevoli che senza disagio non vi è crescita. Si potrà cadere, provando dolore, ma troviamo la forza di rialzarci , riprovare all’infinito, diventando,più forti , più saggi, più felici. E solo quando si riesce a provare fiducia in se stessi e negli altri, si può vivere serenamente e raggiungere la vera fonte di felicità.